Sostegno alla Vulvodinia

I sintomi che vengono descritti possono essere ad esempio sensazione vulvare di bruciore, irritazione, arrossamento, gonfiore, irritazione, sensazione di avere dei “taglietti”.

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La vulvodinia può avere diverse forme ed avere diverse intensità di dolore, ma in tutti i casi è una malattia che può interferire con la normale quotidianità della vita. Alcune donne che si trovano a dover fare i conti con questa patologia, si trovano non solo a sentire costantemente il dolore, ma anche a vedere intaccate in maniera negativa diverse aree della propria vita, come quella lavorativa, quella amorosa e quella sociale.

Si trovano magari a dover rinunciare a delle uscite con le amiche, a non riuscire a lavorare bene perché faticano a stare tanto tempo sedute, non riescono ad avere rapporti sessuali e si possono sentire non più donne “complete”, ma malate e fragili.

 

Tutto questo diventa per loro fonte di sofferenza e stress emotivo. A tutto ciò si aggiunge che spesso queste donne, prima di ricevere una diagnosi, hanno effettuato diverse visite mediche, diverse terapie, senza ottenere la giusta diagnosi, magari sentendosi dire di essere esagerate dagli altri, non venir credute nei loro sintomi o sentendosi dire che fosse solo un aspetto psicosomatico.

Il fatto che i sintomi di questa patologia non siano visibili all’esterno, la rende una patologia “invisibile” agli occhi di chi sta intorno, e questo fa sentire queste donne ancora più sole ed incomprese.

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Per questo e per il fatto che la vulvodinia va ad intaccare aspetti emotivi, di percezione di sé, lavorativi, relazionali, amicali e sociali, oltre al supporto medico è fondamentale un supporto psicologico.

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Il sostegno che offro mira ad aiutare queste donne a gestire meglio il dolore, migliorare la qualità della loro vita e comprendere come i pensieri, le emozioni e i comportamenti possono influenzare la percezione del loro dolore.